Microfototerapia (BIOSKIN)
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Microfototerapia (BIOSKIN)
Da Admin_Moderatore Lun 7 Gen 2008 - 22:22
Microfototerapia
La microfototerapia della vitiligine viene effettuata grazie ad una nuova apparecchiatura che è in grado di emettere in modo focalizzato radiazioni UV-B. Questo è possibile grazie ad un generatore UV-B che emette fra i 300 e i 320 nm con un picco massimale a 311 nm e che fornisce un’intensità di irradiazione (regolabile dall’operatore) compresa fra 0,02 e 0,2 J/cm2/s. Il generatore emette la luce attraverso una particolare fibra ottica la quale termina con un’estremità libera variabile in diametro fra gli 0,1 ed 1 cm. L’apparecchiatura, infine, è controllata elettronicamente da un computer che consente la programmazione ed il controllo dei parametri intensità di irradiazione e tempo di applicazione della luce (durata dello spot luminoso). La fibra ottica viene posta in contatto diretto con la cute affetta da trattare. Una volta determinata la dose di UV-B necessaria al trattamento della chiazza, viene regolata la durata dello spot luminoso. Attraverso la ripetizione dello spot luminoso vengono irradiate tutte le chiazze in modo uniforme.
In questo studio aperto la dose media di irradiazione per seduta è stata equivalente all’80% della dose eritematogena minima (DEM).
La DEM è stata calcolata 24 ore prima dell’inizio della terapia effettuando, su punti diversi chiazze di vitiligine, irradiazioni multiple di 0,1-0,2-0,3-0,4 e 0,5 J/cm2 (equivalenti a 5, 10, 15, 20 e 25 secondi con il generatore regolato in modo da fornire 0,02 J/cm2/s).
Il trattamento dei pazienti è stato così effettuato: 5 sedute effettuate una al giorno per 5 giorni consecutivi, poi 10 giorni di riposo seguiti da 20 sedute (una alla settimana) consecutive.
Al fine di una comparazione planimetrica, fotografie dei pazienti con illuminazione tramite luce di Wood sono state eseguite prima del trattamento e poi con cadenza mensile.
Un mese dopo la fine dell’esecuzione del protocollo terapeutico sono stati valutati i risultati attraverso la comparazione planimetrica di immagini fotografiche standard dei pazienti prima della terapia ed un mese dopo la fine.
Pazienti
In questo studio aperto sono stati trattati, secondo il protocollo descritto, 74 pazienti (29 maschi e 45 femmine) con un’età media di 31 anni (10-67 anni) affetti da vitiligine generalizzata.
Risultati
Il trattamento è stato ben tollerato e non si sono verificati effetti avversi. I pazienti non hanno avvertito alcuna sensazione di dolore, bruciore, calore, prurito o dolore, né durante né dopo la sessione di terapia.
La valutazione planimetrica delle immagini fotografiche ha evidenziato repigmentazione:
Maggiore del 75% delle aree trattate in 51 pazienti (68,9% dei pazienti).
Compresa fra il 75% ed il 50% in 15 pazienti (20,3% dei casi).
Inferiore al 50% in 8 pazienti (10,8% dei casi).
Conclusioni.
La microfototerapia riportato numerosi vantaggi rispetto ai comuni trattamenti foto e chemiofototerapici (PUVA). Il trattamento esclusivo delle singole chiazze infatti ha permesso:
di non aumentare il contrasto fra pelle sana e vitiligoidea con risultati cosmetici migliori anche durante la terapia.
di poter dosare la quantità di UVB a seconda della quantità di cute affetta;
di diminuire il rischio di carcinogenesi in quanto esso risulta proporzionale alla quantità totale di radiazioni assorbite, quantità questa che attraverso la tecnica qui descritta è assai diminuita, permettendo quantità totali di radiazioni anche 1000 volte inferiori alla comune terapia con lampade total body sia UV-B che UV-A;
Migliori risultati terapeutici sulla vitiligine;
Rispetto alle comuni cure foto e chemio-fototerapiche la microfototerapia è gradita ai pazienti. Non ha evidenziato effetti collaterali e non sono state, a tutt’oggi, osservate complicanze.
fonte:
http://www.vitiligo.it/lavori/microfototerapia.php
La microfototerapia della vitiligine viene effettuata grazie ad una nuova apparecchiatura che è in grado di emettere in modo focalizzato radiazioni UV-B. Questo è possibile grazie ad un generatore UV-B che emette fra i 300 e i 320 nm con un picco massimale a 311 nm e che fornisce un’intensità di irradiazione (regolabile dall’operatore) compresa fra 0,02 e 0,2 J/cm2/s. Il generatore emette la luce attraverso una particolare fibra ottica la quale termina con un’estremità libera variabile in diametro fra gli 0,1 ed 1 cm. L’apparecchiatura, infine, è controllata elettronicamente da un computer che consente la programmazione ed il controllo dei parametri intensità di irradiazione e tempo di applicazione della luce (durata dello spot luminoso). La fibra ottica viene posta in contatto diretto con la cute affetta da trattare. Una volta determinata la dose di UV-B necessaria al trattamento della chiazza, viene regolata la durata dello spot luminoso. Attraverso la ripetizione dello spot luminoso vengono irradiate tutte le chiazze in modo uniforme.
In questo studio aperto la dose media di irradiazione per seduta è stata equivalente all’80% della dose eritematogena minima (DEM).
La DEM è stata calcolata 24 ore prima dell’inizio della terapia effettuando, su punti diversi chiazze di vitiligine, irradiazioni multiple di 0,1-0,2-0,3-0,4 e 0,5 J/cm2 (equivalenti a 5, 10, 15, 20 e 25 secondi con il generatore regolato in modo da fornire 0,02 J/cm2/s).
Il trattamento dei pazienti è stato così effettuato: 5 sedute effettuate una al giorno per 5 giorni consecutivi, poi 10 giorni di riposo seguiti da 20 sedute (una alla settimana) consecutive.
Al fine di una comparazione planimetrica, fotografie dei pazienti con illuminazione tramite luce di Wood sono state eseguite prima del trattamento e poi con cadenza mensile.
Un mese dopo la fine dell’esecuzione del protocollo terapeutico sono stati valutati i risultati attraverso la comparazione planimetrica di immagini fotografiche standard dei pazienti prima della terapia ed un mese dopo la fine.
Pazienti
In questo studio aperto sono stati trattati, secondo il protocollo descritto, 74 pazienti (29 maschi e 45 femmine) con un’età media di 31 anni (10-67 anni) affetti da vitiligine generalizzata.
Risultati
Il trattamento è stato ben tollerato e non si sono verificati effetti avversi. I pazienti non hanno avvertito alcuna sensazione di dolore, bruciore, calore, prurito o dolore, né durante né dopo la sessione di terapia.
La valutazione planimetrica delle immagini fotografiche ha evidenziato repigmentazione:
Maggiore del 75% delle aree trattate in 51 pazienti (68,9% dei pazienti).
Compresa fra il 75% ed il 50% in 15 pazienti (20,3% dei casi).
Inferiore al 50% in 8 pazienti (10,8% dei casi).
Conclusioni.
La microfototerapia riportato numerosi vantaggi rispetto ai comuni trattamenti foto e chemiofototerapici (PUVA). Il trattamento esclusivo delle singole chiazze infatti ha permesso:
di non aumentare il contrasto fra pelle sana e vitiligoidea con risultati cosmetici migliori anche durante la terapia.
di poter dosare la quantità di UVB a seconda della quantità di cute affetta;
di diminuire il rischio di carcinogenesi in quanto esso risulta proporzionale alla quantità totale di radiazioni assorbite, quantità questa che attraverso la tecnica qui descritta è assai diminuita, permettendo quantità totali di radiazioni anche 1000 volte inferiori alla comune terapia con lampade total body sia UV-B che UV-A;
Migliori risultati terapeutici sulla vitiligine;
Rispetto alle comuni cure foto e chemio-fototerapiche la microfototerapia è gradita ai pazienti. Non ha evidenziato effetti collaterali e non sono state, a tutt’oggi, osservate complicanze.
fonte:
http://www.vitiligo.it/lavori/microfototerapia.php
Admin_Moderatore- Admin
- Numero di messaggi : 43
Data d'iscrizione : 05.01.08
Bioskin: che delusione.
Da tempista Lun 28 Lug 2008 - 10:18
In merito al metodo Bioskin,
devo dire che la mia esperienza è stata molto negativa in quanto non ho riscontrato nessun miglioramento e come me, mia sorella e mio Papà (anche loro sono affetti da questa malattia), aggiungo pure che parlando con le persone in sala di attesa dove si effettua il metodo Bioskyn, mi hanno riferito le stesse cose.
I milioni e le centinaia di euro spese in questa terapia sono stati veramente tanti e la cosa più sconcertante è che nei Forum sul web ho torvato esperienze identiche alla mia e allora se questa terapia non funziona (o così sempbra), perchè è tanto pubblicizzata?
Mia sorella dice sempre: potevamo comprare la macchina nuova con qui soldi buttati al vento!!!
Il mio consiglio è comprarsi una lampada per fototerapia domiciliare che al momento, a mio modesto parere è la miglior terapia disponibile. Magari la lampada ha un costo importante ma, non è niente in confronto a quello che si spende in queste terapie perditempo/soldi (almeno così sembra da quello che si legge sui forum in internet) e poi la lampada uno se la può sempre rivendere... E per ultimo vi dico:
affidatevi ad un buon dermatologo
competente in materia, se non sapete a chi rivorgervi contattate le
associazioni per i malati di vitiligine e NON, ripeto NON praticate mai il "fai da te" con le lampade.
Saluti, *Tempista*
devo dire che la mia esperienza è stata molto negativa in quanto non ho riscontrato nessun miglioramento e come me, mia sorella e mio Papà (anche loro sono affetti da questa malattia), aggiungo pure che parlando con le persone in sala di attesa dove si effettua il metodo Bioskyn, mi hanno riferito le stesse cose.
I milioni e le centinaia di euro spese in questa terapia sono stati veramente tanti e la cosa più sconcertante è che nei Forum sul web ho torvato esperienze identiche alla mia e allora se questa terapia non funziona (o così sempbra), perchè è tanto pubblicizzata?
Mia sorella dice sempre: potevamo comprare la macchina nuova con qui soldi buttati al vento!!!
Il mio consiglio è comprarsi una lampada per fototerapia domiciliare che al momento, a mio modesto parere è la miglior terapia disponibile. Magari la lampada ha un costo importante ma, non è niente in confronto a quello che si spende in queste terapie perditempo/soldi (almeno così sembra da quello che si legge sui forum in internet) e poi la lampada uno se la può sempre rivendere... E per ultimo vi dico:
affidatevi ad un buon dermatologo
competente in materia, se non sapete a chi rivorgervi contattate le
associazioni per i malati di vitiligine e NON, ripeto NON praticate mai il "fai da te" con le lampade.
Saluti, *Tempista*
tempista- Utente
-
Numero di messaggi : 2
Età : 49
Località : Montecatini Terme
Data d'iscrizione : 23.07.08
Re: Microfototerapia (BIOSKIN)
Da Ellys Mar 29 Lug 2008 - 18:19
Grazie per il tuo contributo in merito...
E' sempre opportuno rivolgersi a un dermatologo competente ed evitare i "faidate" che potrebbero peggiorare anche le situazioni...
Avere le idee chiare nelle terapie da affrontare è molto importante!
E' sempre opportuno rivolgersi a un dermatologo competente ed evitare i "faidate" che potrebbero peggiorare anche le situazioni...
Avere le idee chiare nelle terapie da affrontare è molto importante!
Ellys- Admin
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Numero di messaggi : 474
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Località : VR
Data d'iscrizione : 11.01.08
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